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In breve
Andrea Ridolfi, direttore generale della cooperativa Terratech, ci racconta la sua esperienza con Climate FieldView in combinazione con l'impiego del fungicida Aviator Xpro. “Anche in annate non critiche sotto il profilo fitosanitario come il 2020, l'utilizzo di Climate FieldView, con il supporto del fungicida di fiducia Aviator Xpro, ci ha permesso di aumentare le produzioni. Il maggiore vigore del grano era visibile dalle mappe satellitari e l'elevata produttività si è confermata anche alla trebbiatura”.
Ogni volta che un agricoltore entra in campo per trattare si pone sempre le stesse domande: il prodotto sarà efficace? Ne varrà la pena al momento del raccolto? Per Andrea Ridolfi, direttore generale della cooperativa Terratech, non ci sono dubbi: Aviator Xpro è un fungicida che dà una marcia in più al frumento e a fine stagione il costo del trattamento viene ripagato dall'aumento di produttività del campo.
Una valutazione con basi solide visto che la cooperativa agricola di servizi agromeccanici con sede a Ravenna, composta da oltre 350 soci, gestisce ogni anno circa 5.500-6.000 ettari di frumento: a dimostrarlo Climate FieldView, la piattaforma digitale che supporta gli agricoltori dalla semina, alla difesa, fino alla raccolta. Anche lo scorso anno Ridolfi ha utilizzato il prodotto Aviator Xpro e non si può che dire soddisfatto: “Abbiamo usato il fungicida su terreni di nostra proprietà e a fine stagione abbiamo riscontrato un aumento della produttività tale da ripagare il costo del trattamento e generare un guadagno: non abbiamo avuto sorprese, visto che con la piattaforma Climate FieldView avevamo già notato l'eccellente risultato della strategie fungicida Bayer, e la forte vigoria delle piante che ha portato ad un aumento delle rese.”.
Presso la cooperativa Terratech è in uso Climate FieldView, la piattaforma per il digital farming di Bayer, che attraverso l'analisi delle immagini satellitari è in grado di fornire mappe utili alla gestione del campo. Come la mappa di salute, che indica i diversi gradi di vigoria della coltura, o la mappa di evapotraspirazione, che invece fornisce informazioni importanti sul consumo idrico delle piante. Climate FieldView è inoltre in grado di elaborare i dati di produzione che arrivano dai mezzi di raccolta per generare mappe in cui è ben visibile il differenziale produttivo del suolo all'interno di un medesimo appezzamento.
Consultando lo storico delle mappe di salute disponibili su Climate FieldView è possibile mettere a confronto strategie fungicide differenti.
Si può infatti agevolmente comparare il vigore delle piante trattate con Aviator Xpro con quello delle colture a cui sono stati applicati prodotti della concorrenza. Sulla base di questi dati oggettivi si possono pianificare le strategie di difesa future. Le mappe sono ancora più sorprendenti in annate di bassa pressione fungina, quando è ben visibile l'effetto rinvigorente del prodotto sulla pianta, come nel caso di Terratech con Aviator Xpro e Prosaro (immagine a sinistra).
“Quando guardando il campo l'occhio umano non nota differenze, Climate FieldView riesce invece a percepire le difformità di vigoria che poi si ripercuotono nel raccolto”, sottolinea Ridolfi. “Dopo aver impiegato Aviator Xpro si poteva notare la maggiore vigoria della coltura nei campi trattati. Ed è incredibile la coincidenza quasi perfetta tra la mappa di vigore e quella di produzione generata dalla trebbia: alle aree maggiormente in salute coincide anche una produttività più elevata”.
L'analisi è ancora più facile con Climate FieldView Cab, disponibile con il pacchetto Plus, che combina il meglio del monitoraggio e della visualizzazione in tempo reale con semplici strumenti di sintesi dei dati in una semplice app mobile. L'App Cab si collega a Climate FieldView Drive per visualizzare le mappe delle prestazioni della semina, della raccolta e delle applicazioni ad alta definizione ed in tempo reale. Come si può vedere dall'immagine a seguire, Climate FieldView Cab è stato utilizzato per monitorare le rese specifiche per ciascun appezzamento, mostrando, con il supporto delle mappe e dei dati di sintesi calcolati da FieldView, quanto le applicazioni dei fungicidi Aviator Xpro e Prosaro siano state più efficaci rispetto al competitor di riferimento.
Climate FieldView non è solo uno strumento per la gestione agronomica del campo, ma anche meccanica: “Utilizzo con soddisfazione Climate FieldView per controllare l'operatività dei mezzi. Abbiamo in campo 10 mietitrebbie, 30 trattori e 4 irroratrici semoventi e con questo sistema ho il riscontro certo e inopinabile che le lavorazioni sono state eseguite nei modi e nei tempi prestabiliti. Questo è molto importante per una cooperativa come la nostra che fornisce servizi agricoli alle aziende socie, mirati soprattutto alle grandi colture estensive, cereali a paglia in primis”.
Aviator Xpro è un fungicida pensato per i cereali che protegge le piante da patogeni come Septoria, Fusariosi, Ruggine, Elmintosporiosi e Oidio. A base di due sostanze attive, Bixafen e Protioconazolo, Aviator Xpro offre molteplici vantaggi in termini di efficacia, durata di azione e prevenzione delle resistenze.
Il prodotto, irrorato alla dose di 1 L/ha, viene assorbito attraverso la cuticola e si ridistribuisce in tutta la pianta, contrastando i funghi in tutti gli stadi di sviluppo.
In caso di pioggia, l'efficacia di Aviator Xpro è garantita al 97% ad un'ora dall'applicazione, percentuale che scende al 75% nel caso in cui l'evento atmosferico si verifichi solo dopo 30 minuti dall'irrorazione.
Aviator Xpro è caratterizzato da un effetto rinverdente e favorisce un maggior sviluppo della lamina fogliare. La pianta è più tollerante alle condizioni climatiche avverse e registra un ritardo della senescenza che si ripercuote positivamente nella produttività.
Punto di forza di Aviator Xpro è la sua versatilità. Può infatti essere impiegato in una finestra di tempo ampia, da inizio levata fino allo stadio di botticella. A testimoniarlo il fatto che in alcuni appezzamenti si è provato Aviator Xpro nel trattamento precoce, ottenendo sempre buoni risultati. La sua caratteristica di essere miscibile con i diserbanti utilizzati nei trattamenti in post-emergenza fa in modo che, in condizioni climatiche favorevoli, la sua lunga persistenza permetta all'agricoltore di arrivare sotto spigatura senza pensieri, mentre in annate avverse assicura un avvio della coltura in assoluta sicurezza.
È anche possibile posizionare il trattamento con Aviator Xpro nell'intervallo di tempo tra levata e spigatura, come fatto da Ridolfi. “Abbiamo applicato Aviator Xpro con un trattamento dedicato nel mese di aprile”, spiega il direttore generale della cooperativa Terratech.
“Nelle nostre aree è prassi eseguire un trattamento fungicida precoce assieme al diserbo in marzo. E poi si tratta nuovamente a maggio per difendere la spiga. L'intervallo tra i due trattamenti è tuttavia troppo lungo e ad aprile, quando la pianta è nella fase di foglia a bandiera, non ha difese. Possono quindi prendere il sopravvento le patologie a danno del piede o della foglia che rappresentano un rischio importante alla produttività del campo, sia a livello di quantità che di qualità della granella. Per questo motivo abbiamo deciso di intervenire con Aviator Xpro ad aprile”.
Il 2020 non ha rappresentato un anno critico per la coltura del frumento sotto l'aspetto della difesa. La scarsità di piogge non ha infatti messo le piante particolarmente sotto stress. Eppure, anche in una annata così favorevole, Aviator Xpro ha dato il suo valore aggiunto. “Al momento della trebbiatura ci siamo accorti che le parcelle trattate avevano una produttività media maggiore rispetto al non trattato”, sottolinea Ridolfi. “E nel 2019, quando invece il clima è stato meno clemente, posso dire che il prodotto ha fatto davvero la differenza”.
Aviator si è dimostrato un prodotto altamente innovativo ed efficace grazie alla presenza di due principi attivi tecnologicamente performanti: l’azione complementare di bixafen e protioconazolo nella protezione della pianta ed il relativo vantaggio fisiologico innescato, hanno condotto ad un incremento della resa, che ha ripagato il costo dell’applicazione.
Il fatto che valga la pena effettuare il trattamento, indipendentemente dalle condizioni di pressione della malattia, lo rende a tutti gli effetti un prodotto sostenibile nella strategia dell’agricoltore.