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DIGITAL FARMING

Grande successo per il primo FieldView Day sul grano

Per gli operatori che non sono in possesso di una mietitrebbia dotata di sensori per la mappatura Bayer ha sviluppato Yield Kit, un sistema semplice da installare per trasformare anche la macchina più vecchia in una mietitrebbia 4.0

In breve
Durante l’evento dedicato ai cerealicoltori della zona di Foggia è stata presentata Climate FieldView, la piattaforma per l’agricoltura di precisione di Bayer che permette ad ogni agricoltore di monitorare e gestire i propri campi per massimizzare le produzioni.

Con la stagione cerealicola ormai conclusa Bayer ha organizzato un evento presso l’azienda agricola e agromeccanica Malgieri Tarquinio e Figli ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. Un momento di confronto tra gli operatori del settore per fare il punto sull’annata appena conclusa e analizzare le opportunità messe a disposizione dalle tecnologie per l’agricoltura di precisione

L’evento pugliese, a cui hanno partecipato un gran numero di agricoltori e contoterzisti locali, è stata così l’occasione per illustrare le potenzialità di Climate FieldView e di Yield Kit. La prima è una piattaforma per l’agricoltura di precisione sviluppata da Bayer che aiuta gli agricoltori ad avere costantemente sotto controllo lo stato di salute della propria coltura e permette di creare mappe di prescrizione per l’applicazione di input a rateo variabile. Il secondo invece è un semplice kit che ogni agricoltore o contoterzista può acquistare ed installare sulla propria mietitrebbia analogica per trasformarla in uno strumento di agricoltura digitale, per raccogliere i dati di resa e averli disponibili sulla piattaforma FieldView.

Climate FieldView, tutti i dati di campo a portata di mano

“Climate FieldView è la piattaforma che vuole aiutare gli agricoltori ad imparare di più dai propri appezzamenti attraverso i dati”, ha spiegato Nikolas Mitroulias, Climate Activation Manager di Climate FieldView, durante l’evento di Ascoli Satriano. “Attraverso l'analisi delle mappe di vegetazione e di resa, per l'agricoltore è possibile conoscere lo stato di salute e la produttività dei propri campi

Oltre a mappare le rese Climate FieldView è anche in grado di creare delle mappe di prescrizione. In altre parole l’agricoltore può decidere quanto fertilizzante applicare al campo a seconda della vigoria della coltura o delle produzioni storiche. Due le strategie possibili: fornire più fertilizzante alle aree meno vigorose e meno produttive, con l’obiettivo di rendere più omogenea la produzione finale. Oppure spingere ancora di più sulle aree produttive e investire meno in quelle poco promettenti.

Nikolas Mitroulias
Climate Activation Manager Bayer Crop Science

"

La cosa fantastica di Climate FieldView è che ogni decisione aziendale può essere monitorata. È dunque lo stesso agricoltore che nel corso degli anni può fare diverse prove e decidere qual è la strategia che meglio si adatta alla propria realtà aziendale

Mietitrebbie: da analogiche a digitali in un kit

Nell’approccio di precisione al campo un elemento fondamentale è la mappatura delle rese. Capire cioè, metro dopo metro, quanto ha prodotto il campo.

In questo modo è possibile avere dei dati per valutare l’andamento della propria azienda e per creare delle mappe di prescrizione, ad esempio per la semina o la fertilizzazione a rateo variabile dell’anno successivo.
Tuttavia solo alcune mietitrebbie operanti hanno i sensori per misurare la quantità e la qualità della granella raccolta. Per risolvere questo problema Bayer ha sviluppato Yield Kit, una soluzione che permette di trasformare ogni macchina analogica in digitale.

“Yield Kit si compone di un sensore di flusso e uno di umidità da posizionare sul canale elevatore. Le informazioni vengono poi geolocalizzate grazie ad un’antenna satellitare installata sul tetto della cabina, mentre i dati sono raccolti e resi disponibili grazie ad una semplice centralina all’interno dell’abitacolo”, spiega Nikolas.

Avere una mietitrebbia smart significa immagazzinare dati che possono poi essere utilizzati per prendere decisioni più consapevoli nella gestione dei propri appezzamenti. “Raccolgo dati in campo, prendo delle decisioni e poi misuro gli effetti delle mie strategie. Si chiude così un circolo virtuoso che permette una gestione sempre più consapevole degli appezzamenti”, conclude Nikolas.


Infine, specialmente per i terzisti, FIeldView consente di condividere le informazioni sugli appezzamenti in tempo reale con i propri clienti, comprese quelle sulla raccolta appena avvenuta, dalla trebbia e in pochi click, fornendo un servizio istantaneo e di qualità.


“Ma i vantaggi di questa piattaforma sono moltissimi e più gli agricoltori imparano ad utilizzarla più sono loro a venirci a dire come lo hanno utilizzato e quali vantaggi hanno ottenuto” conclude Nikolas, a rimarcare il fatto che questa tecnologia è alla portata di tutti e lanciata nel prossimo futuro a diventare uno strumento di lavoro imprescindibile per rimanere competitivi in agricoltura, dove è richiesta sempre maggior attenzione agli investimenti e alle decisioni da prendere. 

Ecco perché questa piattaforma che raccoglie ed elabora i dati è lo strumento giusto per supportare gli agricoltori nelle scelte agronomiche delle diverse fasi della produzione.

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Titolo Grande successo per il primo FieldView Day sul grano
Categoria Digital Farming
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