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Il Progetto Combi Mais Hydrotechnologies Smart 9.0 ha lo scopo di evidenziare lo stretto rapporto tra produttività e sanità del mais ottenuto in maniera sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo è pianificata l’adozione, in modo coordinato e razionale, delle migliori tecniche colturali in un sistema produttivo integrato.
L’edizione 2022 ambisce ad una gestione ancor più intelligente delle informazioni raccolte, al fine di poter prendere le migliori decisioni in campo. La stessa denominazione, Combi Mais Smart, sottolinea l’evoluzione dell’agricoltura di precisione realizzata attraverso la raccolta automatica, l’integrazione e l’analisi di dati provenienti dal campo con le tecnologie digitali abilitanti definite come 4.0.
In questo modo si rende possibile la creazione di conoscenza a supporto dell’agricoltore, che ne trae benefici nel processo decisionale relativo alla propria attività, e degli altri soggetti della filiera.
Per la realizzazione di questo importante progetto è stato messo a punto un protocollo, che ha lo scopo di descrivere le migliori pratiche agronomiche e le tecniche necessarie per produrre mais di qualità, sano dal punto di vista delle micotossine (micotossine “0”), rispondendo alle indicazioni del Green Deal ricevute dalla PAC in fatto di sostenibilità. Ecco quali sono nel dettaglio i suoi capisaldi:
- Risparmio idrico: è previsto l'impiego di soluzioni di ultima generazione per l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione, che consentono un affidabile calcolo dell'efficienza idrica, con un risparmio di oltre il 30%: un importante misuratore di sostenibilità del progetto.
- Soluzioni innovative: la difesa erbicida non prevede la presenza di terbutilazina, assicurando un'ottima efficacia; il fungicida adottato protegge la spiga e la pianta dallo sviluppo di micotossine. I fertilizzanti proposti all’interno del protocollo offrono un'eccellente combinazione nutrizionale rispetto alla concimazione minerale standard, assicurando protezione e disponibilità prolungata dei nutrienti.
Inoltre, Combi Mais utilizza prodotti biostimolanti che non solo esaltano la parte nutrizionale, ma anche la fisiologia della pianta, per aiutarla a superare lo stress e permetterle di restare sempre attiva alla crescita.
- Qualità nutrizionale: il protocollo è finalizzato ad ottenere una granella che assicura un prodotto finale (biscotti e farina Milano Cento Pertiche) più salubre ed esente da micotossine.
- Agricoltura di precisione: Combi Mais è un protocollo che ha raggiunto un elevato livello in materia di digitalizzazione dei processi agricoli, grazie al quale viene ottimizzato e ridotto anche l’uso di fertilizzanti, oltre che l’impronta carbonica (LCA) del ciclo produttivo. Sono state messe a punto tecniche di agricoltura capaci di ridurre notevolmente l'impatto ambientale, che consentono una migliore gestione del territorio e del paesaggio. Inoltre, una semina ad altissima precisione è assicurata da piattaforme digitali come Climate FieldView e attrezzature agricole di ultima generazione, in grado anche di proteggere api e insetti durante le fasi di lavorazione, per preservare la biodiversità.
- Profittabilità: è possibile grazie alla diminuzione delle spese di lavorazioni, diserbi e gestione fitosanitaria, oltre che all’efficiente monitoraggio tramite sensoristica dei consumi idrici ed energetici, controllabili da smartphone. Fondamentale è l’analisi delle produzioni correlate ai differenti input produttivi per un continuo miglioramento della redditività e ottimizzazione delle risorse del terreno, grazie alle innovative piattaforme digitali utilizzate.
Ascolta l’intervento di Mario Vigo ai microfoni del programma “Si può fare – Voci da un mondo sostenibile”. Dal minuto 7:55 del podcast potrai approfondire le principali sfide di questa campagna e come sono state affrontate con il protocollo Combi Mais.