Difendere i cereali da malattie…e siccità, in un colpo solo

Un aiuto concreto nel miglioramento dell’uptake idrico può derivare da un apparato radicale più sviluppato. In tal senso l’effetto secondario dell'impiego di Ascra Xpro e Aviator Xpro è proprio quello di stimolare lo sviluppo radicale, mettendo le piante nelle condizioni di esplorare una porzione maggiore di suolo.
Altro effetto della Tecnologia Xpro, dimostrato in laboratorio e confermato dai dati di campo, è la modulazione dell'apertura stomatica, che agisce a livello degli stomi, ottimizzandone quindi la traspirazione.

I cereali trattati con Ascra Xpro e Aviator Xpro sono così in grado di reperire con maggior efficienza la risorsa idrica nel terreno, arrivando anche agli strati più profondi. Al contempo, la chiusura degli stomi limita la perdita di acqua per traspirazione, senza compromettere la capacità fotosintetica e quindi la crescita.

Aviator Xpro ed Ascra Xpro, oltre all’ottima efficacia su un ampio spettro di malattie, sono dotati entrambi di un'ampia finestra d'impiego (da inizio della levata alla fase di botticella) e assicurano massima efficacia anche in caso di pioggia già dopo un'ora dall'applicazione.

Favoriscono un effetto rinverdente ed un maggior sviluppo della lamina fogliare: la pianta presenta un maggiore stay green e un ritardo della senescenza, con una spiccata resistenza agli stress abiotici, che si traduce in un vantaggio produttivo.

Gli effetti dell'applicazione di questi due fungicidi rendono le piante più produttive a prescindere dalle condizioni fitosanitarie, ma il loro effetto è ancora più evidente quando la situazione ambientale è difficile.

Le nostre prove nei vostri campi

Le prove condotte su Aviator Xpro negli scorsi anni hanno dimostrano un incremento della resa in media del 5% rispetto al fungicida standard di riferimento e del 23% rispetto al non trattato. Dinamiche simili sono state registrate anche su orzo, ma il dato interessante è che i trattamenti portano anche ad un aumento della qualità della granella, che presenta oltre un punto (+1,1%) di tenore proteico rispetto al testimone non trattato e +0,8% rispetto allo standard.

Anche in assenza o scarsa presenza di malattia, le prove sperimentali hanno confermato la capacità di aumentare le rese anche per Ascra Xpro. Rispetto al non trattato Ascra Xpro ha performato in media 5,2 quintali di produzione aggiuntiva, meglio dei diversi standard fungicidi comparati, grazie al Fluopyram, che lo rende una soluzione unica sul mercato.