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APPROFONDIMENTI

Peronospora, cruciale la difesa della vite in fioritura

Le frequenti piogge che caratterizzano la primavera aprono la strada alle infezioni di Peronospora, compromettendo la produttività del vigneto. Per difendere le viti in questa fase delicata Bayer ha lanciato Profiler

In breve
Profiler è un antiperonosporico a base di Fluopicolide e Fosetil-AL che protegge attivamente la vegetazione. Dotato di azione preventiva e curativa, è estremamente flessibile nell’utilizzo. Inoltre, avendo doppia sistemia, difende anche i grappoli e la vegetazione in accrescimento.

Il 2023 è stato un anno funestato dagli attacchi di Peronospora, che hanno inflitto un duro colpo alla maggior parte dei vigneti lungo tutto lo Stivale. Ma anche il 2024 si sta caratterizzando per una primavera piuttosto piovosa, che favorisce la diffusione di Plasmopara viticola e rende più difficile per gli agricoltori entrare in campo a trattare.

Per sostenere i viticoltori nelle operazioni di difesa, Bayer ha lanciato Profiler, un antiperonosporico a base di Fluopicolide e Fosetil-AL.

Un prodotto che ha sia proprietà curative, sia preventive ed essendo ridistribuito all’interno della pianta riesce a proteggere anche la vegetazione in accrescimento, caratteristica fondamentale in questo periodo, quando non sempre si riesce ad entrare in campo per trattare e la vite è al massimo della sua curva di crescita.

Qual è il momento ideale per intervenire?

Il momento ideale per utilizzare Profiler è dunque dallo stadio fenologico di grappoli separati fino alla fine della fioritura. Momenti critici per gli attacchi di Peronospora, che vengono scongiurati grazie all’azione sinergica di Fluopicolide e Fosetil-AL.

Peronospora della vite
Profiler ha un’ottima attività preventiva ed è dunque ideale per proteggere foglie e grappoli dagli attacchi di Peronospora in un periodo in cui le piogge sono molto frequenti.
La componente Fosetil-Al inoltre, innescando una reazione di autodifesa da parte delle piante (SAR: resistenza sistemica acquisita), mette le viti nelle condizioni di rispondere agli attacchi del patogeno. Mentre la doppia sistemia, xilematica e floematica, permette la difesa anche della vegetazione nascente.
Nel caso in cui non si sia riusciti a trattare preventivamente, Profiler può essere utilizzato anche dopo una pioggia, per impedire al fungo, già penetrato nei tessuti, di espandersi e creare danni. Il prodotto infatti riesce a bloccare P. viticola nelle primissime fasi di sviluppo, prima che i sintomi dell’infezione, come le macchie d’olio, siano visibili.

Il prodotto deve essere utilizzato da solo alla dose di 3 kg/ha, oppure in miscela con un prodotto di copertura multisito alla dose di 2,25 kg/ha, con al massimo due applicazioni distanti non meno di 10-14 giorni, in funzione delle condizioni ambientali e delle scelte strategiche.
Il fatto di non avere in composizione prodotti di copertura multisito (come mancozeb, metiram o folpet) consente al viticoltore massima libertà nella formulazione in botte, al fine di rispettare i sempre più stringenti vincoli imposti a livello di territorio oppure da Consorzi e altri soggetti della filiera.

Non va dimenticato poi che, oltre a garantire una efficacia elevata, l’associazione delle due sostanze attive (Fluopicolide e Fosetil-AL) permette a Profiler di essere la scelta ideale per prevenire l'insorgenza di resistenze da parte del fungo. Questo permette di mantenere immutata nel tempo l'efficacia dei sempre meno prodotti a disposizione del viticoltore.

Profiler

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Vite biologica
Titolo Peronospora, cruciale la difesa della vite in fioritura
Categoria Approfondimenti
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