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In breve
A base di flupyradifurone, Sivanto Prime controlla efficacemente gli insetti con apparato boccale pungente-succhiante. Inoltre, Sivanto Prime è selettivo nei confronti dell'antocoride.
Il pero è una coltura che può essere attaccata da un gran numero di insetti dannosi. Da specie chiave, come la carpocapsa (il lepidottero Cydia pomonella) o la psilla (il rincote Cacopsylla pyri). Ma anche da l'afide grigio e verde, la tentredine (Hoplocampa brevis) e la cecidomia (Dasineura pyri e Contarinia pyrivora). Senza contare la cimice asiatica (Halyomorpha halys) che soprattutto nel 2019 ha causato seri danni alle produzioni.
In aiuto dei pericoltori arriva Sivanto Prime, un insetticida a base dell'innovativa sostanza attiva Flupyradifurone in grado di controllare i fitomizi, gli insetti con apparato boccale pungente-succhiante. Il prodotto agisce per contatto ed ingestione e nella coltura del pero è autorizzato sugli afidi, ma ha un effetto collaterale anche verso altri insetti dannosi.
“Con l'impiego di Sivanto Prime si risolvono diverse problematiche: il trattamento contro gli afidi ha anche un’efficacia collaterale su tentredine, cecidomia e cimice asiatica. Applicato in pre o post fioritura, a differenza di altri prodotti che controllano 1-2 target, Sivanto Prime garantisce un livello di difesa superiore”, spiega Paolo Bacchiocchi, Market Development di Bayer.
Sono due le tipologie di afide che possono compromettere la produttività del pero: l'afide grigio (Dysaphis plantaginea, Dysaphis devecta e Dysaphis pyri) e l'afide verde (Aphis pomi e Aphis gossypii).
Gli afidi si nutrono della linfa sottraendo energie alla pianta e se in numero elevato possono compromettere la produttività dell'albero. Inoltre, l'afide produce abbondante melata che imbratta la vegetazione e i frutti, favorendo la comparsa di fumaggine che deprime il valore commerciale delle pere.
La tentredine (Hoplocampa brevis) invece è un imenottero le cui larve si sviluppano a scapito dei frutticini in formazione. Dopo essere fuoriuscito dall'uovo deposto nel talamo dei calici fiorali, la larva scava una galleria nella parte centrale del frutticino. Prima di impuparsi nel terreno è in grado di compromettere 2-3 frutti.
La cecidomia (Contarinia pyrivora) è un dittero che depone le proprie uova a livello delle antere, nella fase dei mazzetti affioranti con il bottone fiorale evidente. Alla schiusa le larve fuoriescono cibandosi della polpa della pera, all'interno della quale completano tutto il ciclo di sviluppo. La specie di cecidomia Dasineura pyri arreca invece danni alle foglie, cibandosi dei germogli in formazione e alterandone la fisiologia per farsi scudo dai predatori.
L'insetto che tuttavia negli ultimi tempi sta creando i più grossi problemi ai pericoltori è certamente H. halys, la cimice asiatica. Un parassita estremamente polifago e mobile, in grado di spostarsi velocemente tra gli impianti e di cibarsi di un gran numero di specie, di interessa agrario e non. Gli attacchi possono verificarsi già nei primi stadi di sviluppo del frutto e proseguire fino alla raccolta, quando le condizioni ambientali favoriscono la proliferazione dell'insetto.
L'innovativa sostanza attiva contenuta in Sivanto Prime permette di controllare gli insetti bersaglio anche se hanno sviluppato resistenze verso altri insetticidi. Inoltre, il prodotto, ad applicazione fogliare, è traslocato per via sistemica e ridistribuito su tutta la vegetazione per via translaminare. Questo significa che è in grado di controllare i fitomizi che si nutrono nella pagina inferiore della foglia. Anche se questa parte della foglia non è stata raggiunta dal prodotto e i lembi sono arrotolati.
“Sivanto Prime è l'insetticida giusto per chi vuole controllare non solo gli afidi, ma anche altri insetti dannosi”, conclude Bacchiocchi. “Nei confronti della cimice asiatica il prodotto ha una buona azione collaterale e aiuta a gestire le infestazioni precoci, permettendo di conservare per fasi colturali più avanzate l'impiego di prodotti ancora più specifici”.