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Stai cercando un prodotto per un problema specifico?
In breve
A base di Thiencarbazone-methyl, Isoxaflutole e Cyprosulfamide, Adengo Xtra coniuga l'efficacia storica di Adengo con una formulazione concentrata che permette di trattare più ettari con meno prodotto: una logistica più semplice e meno taniche da smaltire. Continua a leggere per scoprire l'esperienza di chi l'ha utilizzato.
La gestione delle malerbe è di fondamentale importanza nella coltura del mais per assicurare produzioni abbondanti e di qualità. Senza un diserbo efficace si possono stimare perdite che vanno dal 30 al 70 per cento delle produzioni a seconda dei casi.
In Italia la strategia di diserbo maggiormente adottata consiste nell'effettuare trattamenti di pre-emergenza, da integrare al bisogno con l'impiego di prodotti erbicidi in post-emergenza per il controllo delle infestanti più resistenti o a nascita scalare.
Questa strategia sta però lentamente cedendo il passo all'impiego di prodotti di post-emergenza precoce come Adengo Xtra, il nuovo erbicida di casa Bayer in grado di controllare la stragrande maggioranza delle infestanti, sia dicotiledoni che graminacee. Con un solo trattamento, raramente abbinato all'impiego di altre sostanze attive, come il dicamba, l'agricoltore può risolvere definitivamente il problema delle malerbe in campo.
“Ho iniziato ad usare Adengo Xtra quando è uscito sul mercato, due anni fa. Prima la mia strategia di diserbo si basava su trattamenti in pre-emergenza. La finestra di impiego era tuttavia stretta, talvolta di una sola settimana e fortemente condizionata dalla presenza di piogge. Con Adengo Xtra, invece, vado sul sicuro: essendo un prodotto flessibile, tratto entro la terza foglia e ho risolto il problema delle infestanti”, racconta Mauro Bianchini, 100 ettari seminati a mais nella provincia di Brescia, mais che alimenta la stalla con vacche da latte e in parte viene venduto per la produzione di biogas.
L'utilizzo di Adengo Xtra in post-emergenza precoce è l'ideale su terreni ricchi di sostanza organica, dove l'effetto residuale dei prodotti di sola pre-emergenza non è sufficiente a devitalizzare le infestanti con nascita tardiva o scalare. Oppure in quelle aziende con molti ettari da gestire o che fanno lavorazioni in conto terzi e vogliono avere una finestra di intervento maggiore rispetto a quella consentita dall'impiego di diserbi in pre-emergenza.
È il caso ad esempio di Andrea Cataruzza, contoterzista 52enne di Pordenone, che gestisce 1.500 ettari seminati a mais tra insilato e trinciato, oltre ai 200 aziendali.
“Quando hai tanti ettari da trattare ti serve un prodotto che abbia una ampia finestra di impiego. Adengo Xtra da questo punto di vista è insuperabile potendo essere usato dalla pre-emergenza fino alla terza foglia. Tratti e non ci pensi più, potendoti dedicare ad altre lavorazioni”.
L'impiego di Adengo Xtra è utile anche in quelle aziende che fanno minima lavorazione o semina su sodo. In questi casi la gestione delle infestanti è una questione ancora più delicata che Bruno Agazzani, 39 anni, agronomo dell'azienda di Speziali Marco, a Roncoferraro (Mantova) che lavora anche in conto terzi, ha risolto grazie alla strategia di difesa Roundup Platinum-Adengo Xtra.
“Come prima cosa applico Roundup Platinum per pulire il campo dalle infestanti emerse durante l'inverno. Semino con il metodo dello strip-tillage e dopo l'emergenza del mais, quando è a due foglie, intervengo con Adengo Xtra che mi permette di controllare perfettamente le infestanti”, racconta Agazzani.
Adengo Xtra è un erbicida innovativo sviluppato da Bayer Crop Science che può essere impiegato efficacemente dalla semina fino alla post-emergenza precoce (fino allo stadio di tre foglie). Il prodotto è a base di Thiencarbazone-methyl, erbicida assorbito per via fogliare e radicale attivo sia contro dicotiledoni che graminacee, e Isoxaflutole, attivo sulle infestanti in fase di germinazione o da poco sviluppate.
Adengo Xtra, da impiegare alla dose di 0,33-0,44 litri ad ettaro, contiene anche l'antidoto agronomico Cyprosulfamide che garantisce una selettività elevata e incrementa le difese naturali della pianta, tanto che nessun agricoltore ha mai lamentato problemi di fitotossicità.
Grazie all'abbinamento dei due principi attivi in esso presenti (Thiencarbazone-methyl e Isoxaflutole), Adengo Xtra è in grado di controllare la maggioranza delle infestanti chiave nella coltura del mais. Ad esempio il giavone comune (Echinochloa crus-galli), la sorghetta (Sorghum halepense), il cencio molle (Abutilon theophrasti), l'amaranto (Amaranthus retroflexus), la forbicina (Bidens tripartita), il farinello (Chenopodium album), la persicaria (Polygonum persicaria), l'erba morella (Solanum nigrum) e la lappola (Xanthium italicum).
La sorghetta è una infestante chiave nella coltura del mais. Adengo Xtra è in grado di controllare alla perfezione quella da seme (annuale), mentre condiziona quella da rizoma (perenne) che poi può essere eliminata definitivamente con un graminicida specifico.
“Con un solo passaggio di Adengo Xtra nei terreni aziendali io controllo tutte le infestanti, anche il Cyperus esculentus che in passato mi ha dato tanti problemi con altri prodotti. Ho notato che anche la sorghetta è devitalizzata molto bene”, sottolinea Bianchini. “Nella maggioranza dei casi Adengo Xtra è sufficiente a devitalizzare tutte le infestanti in campo”, racconta Guido Tomaghelli, 59 anni e una azienda a Tortona ad indirizzo cerealicolo, con 80 ettari seminati a mais waxy con un contratto con Roquette. Un mais particolarmente delicato, che Tomaghelli diserbava con Adengo prima e Adengo Xtra oggi. “Ci sono delle aree, specialmente a bordo campo, in cui tuttavia ci può essere una presenza maggiore di convolvolo e in questo caso adopero una miscela con il dicamba”.
Per l'agronomo Bruno Agazzani l'assenza di terbutilazina in Adengo Xtra è un grosso vantaggio. “In Lombardia ci sono pesanti limitazioni al suo impiego e avere una alternativa efficace mi permette di controllare al meglio le infestanti. Con Adengo Xtra non ho problemi con la sorghetta da seme, mentre per controllare quella da rizoma utilizzo il prodotto in miscela con Nicosulfuron”.
Rispetto allo storico prodotto Adengo, la nuova formulazione concentrata permette di trattare molti più ettari a parità di litri di prodotto. Questo significa meno taniche da movimentare e da smaltire una volta utilizzate. Se fino a ieri per diserbare 50 ettari si usavano 200 litri di prodotto (a 4 L/ha) oggi ne bastano 22.
“Con Adengo Xtra hai poche taniche in giro, questo ti permette di essere più efficiente nella gestione del magazzino e nel riempimento della botte”, spiega il 65enne Daniele Delsoglio, 40 ettari di mais e una azienda zootecnica a Fossano, in provincia di Cuneo. “Concentrato è meglio, tanto l'acqua l'aggiungiamo noi”, scherza Daniele che usa Adengo Xtra da due anni e lo apprezza soprattutto per il controllo completo della sorghetta da seme. “Con il mais in primo raccolto andiamo via benissimo, perché le temperature basse rallentano lo sviluppo delle infestanti".
“Con la mia botte da 30 quintali e una tanica da 5 litri faccio 30 giornate (circa 12 ettari, ndr) senza mai fermarmi. È un bel vantaggio”, rilancia Fabio Racca, agricoltore 40enne con cento ettari a mais a Settimo Torinese (Torino). Una azienda all'avanguardia con anche un impianto per la fioccatura del cereale e uno per la produzione di biogas. “Da quando è stato lanciato Adengo Xtra, un paio di anni fa, ho i campi molto più puliti di prima”.
Tutti i maiscoltori intervistati si sono detti soddisfatti dell'efficacia del prodotto, in grado di garantire campi puliti con un'unica passata. Tanto che ognuno di loro ne ha consigliato l'impiego ai vicini. “Oltretutto non ha un odore sgradevole e quindi quando devo trattare vicino ai centri abitati sono più tranquillo”, sottolinea Cataruzza.
Efficace e completo, Adengo Xtra può essere impiegato in un'ampia finestra temporale e non dà problemi di fitotossicità. E grazie alla formulazione concentrata ci sono meno taniche da movimentare e smaltire a fine giornata. “Un prodotto che non dà pensieri e che rispetto alla concorrenza ha anche un ottimo rapporto qualità-prezzo, che non è poco”, conclude Bianchini.