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In breve
Grazie all'azione combinata di bixafen e protioconazolo il frumento è protetto dalle malattie fungine, le foglie restano verdi più a lungo e si può avere un accrescimento maggiore dell'apparato radicale. Questo significa più resistenza agli stress abiotici e una superiore capacità produttiva.
La capacità di una pianta di frumento di produrre granella è influenzata da diversi fattori come la disponibilità di nutrienti, l'andamento climatico e la presenza di microrganismi patogeni e parassiti.
In particolare, le malattie fungine sono l'avversità chiave della cerealicoltura per i danni diretti e indiretti che possono apportare. Tra i responsabili dei danni diretti c'è ad esempio il complesso della septoriosi, in grado di compromettere la capacità fotosintetica delle foglie, come ad esempio quella a bandiera, responsabile per il 30-40% del riempimento delle cariossidi. Mentre il complesso della fusariosi può arrecare anche danni indiretti, visto che è responsabile della sintesi della micotossina DON (deossinivalenolo).
Per questa ragione la difesa con prodotti fungicidi rappresenta una operazione cruciale se si vuole ottenere un campo sano e produttivo. Difesa che viene affidata principalmente a sostanze attive appartenenti alla famiglia dei triazoli, delle strobilurine e degli SDHI (inibitori della succinato deidrogenasi).
Sul mercato esistono differenti fungicidi registrati su frumento, ma solo Aviator Xpro coniuga l'azione anticrittogamica con quella rinverdente.
A base di Bixafen (SDHI) e Protioconazolo (triazolo), Aviator Xpro è l'innovativo fungicida di casa Bayer utilizzabile per la difesa di tutti i cereali, compreso frumento, orzo e triticale. Un prodotto che ha dimostrato una efficacia paragonabile, se non superiore, agli standard di mercato nei confronti di tutti gli stadi di sviluppo di Septoria tritici, S. nodorum, Ruggine gialla e bruna, Elmintosporiosi, Oidio e Fusariosi.
Applicato alla dose di 1 L/ha a partire da inizio levata fino alla fase di botticella, Aviator Xpro resiste al dilavamento già dopo un'ora dall'applicazione. L'accoppiata di Bixafen e Protioconazolo offre un effetto sistemico in grado di proteggere tutti i tessuti del frumento e diminuisce il rischio di insorgenza di resistenze. Ma l'asso nella manica del prodotto è la capacità di stimolare il metabolismo della pianta.
“Gli studi condotti hanno dimostrato che l'applicazione precoce di Aviator Xpro su frumento è in grado di stimolare la crescita dell'apparato radicale”, racconta Cesarino Colombari, Territory Sales Representative di Bayer Crop Science. “Questo significa una maggiore porzione di suolo esplorata e quindi maggiori nutrienti e acqua a disposizione. Le piante sono dunque meglio nutrite, ma resistono anche maggiormente alla scarsità di acqua e alle alte temperature”.
Se Aviator Xpro viene invece applicato in fasi successive dello sviluppo del frumento si ottiene come effetto secondario, rispetto a quello fungicida, una maggiore estensione della lamina fogliare e un effetto rinverdente.
Foglie più larghe e più verdi offrono un maggiore potenziale fotosintetico e quindi una maggiore sintesi di nutrienti, che si traduce in una maggiore produttività.
Ma perché Aviator Xpro ha questo potere rinverdente? “Spesso gli agrofarmaci hanno degli effetti secondari che possono essere negativi o positivi. In questo caso la miscela di Bixafen e Protioconazolo innesca una risposta fisiologica nella pianta che va a vantaggio del cerealicoltore”.
Un effetto secondario non trascurabile che ha spinto molti agricoltori, in primis in Francia, considerata il granaio d'Europa, ad impiegare Aviator Xpro anche in annate in cui la pressione dei patogeni non era particolarmente pesante, con lo scopo ultimo di incrementare la produzione di granella.
“Bisogna sempre guardare la strategia di difesa nel loro complesso, valutando i pro e i contro dei trattamenti”, sottolinea Colombari. “Grazie ad Aviator Xpro i cerealicoltori possono contare non solo su una protezione completa della pianta, ma anche su un aumento di produttività grazie all'effetto rinverdente del prodotto”.
L'effetto rinverdente garantito da Aviator Xpro è stato certificato anche attraverso l'impiego di immagini satellitari. Grazie alla piattaforma Climate FieldView è stato possibile creare le mappe di vigore di diversi campi di frumento trattati con la miscela di Bixafen e Protioconazolo. E i risultati sono stati sorprendenti.
Come riportato nell'articolo che trovate linkato qui sotto, le parcelle trattate avevano un indice di vigoria maggiore rispetto a quelle non trattate o trattate con altri fungicidi. Mentre rilievi eseguiti con sensori infrarossi hanno dimostrato che il frumento trattato con Aviator Xpro riusciva a regolare in maniera più efficiente la temperatura, anche in giornate estremamente calde, grazie alla superiore capacità evapotraspirativa.
La pesata del raccolto a fine stagione ha confermato che anche in annate non critiche sotto il profilo fungino Aviator Xpro garantisce un aumento di produzione.