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Ascra Xpro, l’innovazione di Bayer per il futuro dei cereali

Ascra Xpro è il nuovo fungicida dedicato ai cereali che oltre a difendere efficacemente le piante, ne aiuta lo sviluppo radicale, migliorando diversi aspetti fisiologici e incrementando la resa finale.

In breve
Una protezione completa e duratura nei confronti dei patogeni fungini dei cereali è un presupposto importante per ottenere produzioni soddisfacenti. Ma la difesa non sarà più la sola prerogativa del trattamento fungicida, che dovrà essere in grado anche di aiutare le piante a crescere al meglio nelle condizioni climatiche più sfidanti e a sfruttare le risorse con più efficienza.

Ascra Xpro, la rivoluzione nella difesa del grano

Dalla ricerca Bayer nasce Ascra Xpro, un fungicida a base di fluopyram, bixafen e protioconazolo.

Grazie alla presenza di tre differenti sostanze attive Ascra Xpro è un prodotto completo, in grado di assicurare un'ottima persistenza rispetto alle principali patologie di origine fungina di frumento tenero e duro, orzo, avena, segale, spelta e triticale. 

Ascra Xpro presenta un’efficacia impareggiabile contro oidio, ruggini, elmintosporiosi, ma soprattutto contro la septoriosi, che nei nostri areali rappresenta una problematica significativa, responsabile di elevate perdite produttive. 

La sua elevata velocità di azione è in particolare dovuta a Fluopyram, principio attivo registrato per la prima volta su grano, che penetra velocemente nei tessuti e attraverso il flusso xilematico si redistribuisce in tutto l'organismo: dopo solo un’ora dall'applicazione la protezione è già assicurata al 97%.

Ascra Xpro si caratterizza inoltre per un ottimo livello di curatività, in grado di arrestare immediatamente eventuali infezioni già in corso al momento del trattamento.

Una grande novità per il segmento dei fungicidi di levata: la promozione della radicazione

Ascra Xpro coniuga ad efficacia e persistenza fungicida anche un effetto di promozione della radicazione, che porta ad un aumento della quantità di radici e dell’area di terreno esplorata dai cereali. 

Questo incremento di densità radicale permette alla pianta di assorbire maggiormente acqua ed elementi nutritivi, con un notevole miglioramento dell’efficienza d’uso della fertilizzazione, che a fine stagione si traduce in una maggiore produttività. Il superamento degli stress, in particolare quelli idrici causati dalla scarsità di precipitazioni (condizioni sempre con più frequenti negli ultimi anni) è un altro fattore fortemente favorito da un apparato radicale ben sviluppato. 

Con l’applicazione di Ascra Xpro si notano quindi benefici importanti anche quando le patologie del grano sono poco presenti. In particolare, si assiste ad un’eccezionale effetto rinverdente (stay-green), con un ritardo della senescenza dei tessuti, che significa dare più tempo all'organismo per riempire le cariossidi e portarle a maturazione in maniera ottimale.

La fase di levata è infatti particolarmente stressante per la pianta, che in questo periodo produce gran parte della sua sostanza secca. Anche per questo poter contare su un apparato radicale ben sviluppato, mette il frumento nelle condizioni di crescere al meglio. Il risultato dell’applicazione di Ascra Xpro sono quindi piante sane e rigogliose, in grado di sostenere al massimo lo sviluppo della spiga.

E i risultati dell'azione di Ascra Xpro si vedono: prove condotte in campo in annate di scarsa pressione fungina hanno dimostrato che il prodotto è in grado di migliorare le performance delle piante di frumento a tal punto da generare un aumento della resa mediamente di 0,52 tonnellate ad ettaro (rispetto al non trattato).

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Titolo Ascra Xpro, l’innovazione di Bayer per il futuro dei cereali
Categoria Approfondimenti
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