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APPROFONDIMENTI

Vite e olivo, nuovi insetti target per Sivanto Prime

L’innovativo insetticida di Bayer ha visto un'estensione di etichetta sia su vite che su olivo. Il prodotto è oggi utilizzabile contro Cotonello e Cecidomia dell'olivo e Frankliniella della vite.

In breve
A base di flupyradifurone, Sivanto Prime è un insetticida innovativo estremamente efficace e selettivo. Dopo l’applicazione gli insetti dannosi smettono di nutrirsi velocemente e deperiscono. Inoltre, ridistribuendosi all’interno della vegetazione e avendo una buona persistenza, protegge le colture nel tempo.

Nuovi utilizzi per Sivanto Prime

Buone notizie per i viticoltori e gli olivicoltori! Sivanto Prime, innovativo insetticida sviluppato da Bayer a base di flupyradifurone, ha visto una estensione di etichetta ed è oggi utilizzabile contro Cotonello e Cecidomia dell'olivo, nonché contro Frankliniella della vite (sia da vino che da tavola). Si tratta di insetti in grado di arrecare importanti danni alle produzioni, soprattutto durante il periodo della fioritura, ma non solo.

vite

Sivanto Prime, grazie alla sua velocità d’azione e alla sistemia del suo principio attivo, si ridistribuisce all’interno della vegetazione e protegge foglie e fiori di vite e olivo nel tempo, preservando la produttività degli impianti. Inoltre, grazie alla sua spiccata selettività, il prodotto non danneggia l’entomofauna utile, importante fattore di controllo degli insetti dannosi.

Sivanto Prime contro Cotonello e Cecidomia dell'olivo

Il Cotonello dell'olivo (Euphyllura olivina) è un parassita piuttosto comune negli oliveti. Si nutre della linfa dell'albero, causando aborto dei fiori e cascola precoce delle olive. Le infestazioni di questo rincote, inoltre, possono portare alla formazione della fumaggine, una patina nerastra che imbratta foglie e frutti. Sebbene negli areali italiani questo insetto abbia molti predatori naturali che ne contengono le popolazioni, quando le infestazioni sono consistenti è consigliabile intervenire con un prodotto insetticida per tutelare la produttività dell’oliveto, soprattutto nella fase di fioritura.

Un altro insetto dannoso per Olea europaea è la Cecidomia dell'olivo (Dasineura oleae). Si tratta di un dittero che provoca danni significativi agli olivi, causando la formazione di galle sulle foglie. Il ciclo biologico inizia in primavera, con gli adulti che depongono le uova sulla giovane chioma. Le larve si nutrono sulle foglie, che, come risposta alle punture del parassita, formano delle galle, malformazioni che diminuiscono la capacità fotosintetica della pianta e dunque la sua capacità di sintetizzare nutrienti e accrescere le drupe.

Da quest’anno, per il controllo di questi insetti, è possibile usare in campo Sivanto Prime, un innovativo insetticida a base di flupyradifurone. 

olivo

Il prodotto è caratterizzato dal Fast Feeding Cessation. Significa che l’insetto che viene a contatto con il prodotto smette di alimentarsi in poco tempo, limitando quindi i danni alle piante. Inoltre, Sivanto Prime, applicato per via fogliare, è traslocato per via sistemica e ridistribuito su tutta la vegetazione per via translaminare. Questa caratteristica permette di eliminare tutti gli insetti, anche quelli che si nutrono sulla pagina inferiore delle foglie e non sono raggiunti direttamente dal prodotto, oppure quelli che sono nascosti all’interno della chioma, schermati dalle foglie. 

La Frankliniella della vite non fa paura grazie a Sivanto Prime

Frankliniella occidentalis, nota come tripide occidentale dei fiori, è un parassita particolarmente dannoso per diverse colture agricole, inclusa l'uva da tavola e da vino. Gli adulti di questo insetto sono di colore giallo paglierino, con dimensioni che variano da 1 a 1,2 mm. Svernano in campo sotto la corteccia delle viti o tra i residui vegetali e riprendono l'attività con l'arrivo della primavera, quando la temperatura supera i 12°C circa. Il ciclo biologico di Frankliniella occidentalis comprende più di sette generazioni all'anno, rendendolo un parassita molto prolifico.

frankliniella

I danni causati da questo insetto sono significativi e derivano principalmente dalle punture di nutrizione e ovideposizione. Queste attività possono deformare i frutti, provocando necrosi e suberificazioni che riducono la qualità commerciale dell’uva, soprattutto quella da tavola. La deposizione delle uova sui boccioli fiorali porta all'aborto e alla mancata allegagione. Le lesioni sugli acini appena formati causano invece deformazioni e sviluppo di aree necrotiche e suberificate. L'attività nutritiva di neanidi e adulti provoca la formazione di aloni biancastri o rugginosi a causa delle tossine presenti nella saliva degli insetti. Le bacche danneggiate, inoltre, sono più suscettibili a marciumi e botrite. 

Contro la Frankliniella della vite è possibile utilizzare Sivanto Prime, che oltre all’efficacia e alla persistenza, offre anche un profilo ecotossicologico elevato, rispettoso dell’entomofauna utile. Il prodotto è stato testato sia in laboratorio che in campo contro le api e altri artropodi utili, registrando un livello di tossicità nullo se non leggerissimo, a seconda delle specie prese in considerazione. Questa caratteristica rappresenta un aspetto fondamentale, in quanto il vigneto è un ecosistema complesso, in cui alcuni organismi nocivi, come ad esempio gli acari, sono tenuti sotto controllo da insetti predatori e parassiti, che concorrono alla gestione del problema.

Avere dunque a disposizione un prodotto efficace e rispettoso degli equilibri in vigna rappresenta un vantaggio importante. 

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Titolo Vite e olivo, nuovi insetti target per Sivanto Prime
Categoria Approfondimenti
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