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Glifosate, la necessità di una valutazione obiettiva per l’agricoltura italiana: guarda la registrazione dell’evento

Bayer ha promosso un momento di confronto con esperti del mondo accademico al fine di fare chiarezza sul processo di rinnovo del glifosate nell’UE, sulle principali conclusioni del dossier e sulla sicurezza di questa sostanza.

In breve
L'8 giugno 2020 il Gruppo per il Rinnovo del Glifosate in Unione Europea (GRG), di cui Bayer fa parte, ha presentato alle autorità competenti un ampio dossier contenente centinaia di studi e migliaia di articoli scientifici sulla sicurezza del glifosate, un erbicida ad ampio spettro, in vista della conclusione del processo di rinnovo previsto dalla legislazione UE per il 2022. Il GRG ha messo a disposizione del pubblico il contenuto di questo dossier e di tutti gli studi su cui si basa, sia nuovi che precedentemente realizzati.

Il talk show che si è tenuto presso il Centro di Comunicazione della sede di Bayer mercoledì 23 Giugno 2021, ha visto la partecipazione dei professori: Aldo Ferrero - Ordinario di Agronomia, Coltivazioni erbacee e Malerbologia presso l’Università di Torino; Angelo Moretto - Ordinario di Medicina Legale, sanità pubblica e degli ambiti di lavoro presso l’Università di Padova; Alberto Vicari - Ordinario del dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari presso l’Università di Bologna. Moderatore: Donatello Sandroni, giornalista.

E’ stata inoltre un’ ottima occasione per saperne di più sulle conclusioni del primo rapporto sulla sicurezza della sostanza. Le autorità, come ripreso anche dagli organi di stampa, hanno ribadito che il glifosate non può essere definito cancerogeno. La documentazione valutata non ha, inoltre, evidenziato criticità per quanto riguarda mutagenicità, genotossicità e tossicità riproduttiva.

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