Anche nel 2023, decimo anno di applicazione del protocollo colturale, è stata consolidata la scelta di sostenere il processo di costante miglioramento nella coltivazione del mais; il protocollo, grazie al suo approccio multidisciplinare, dimostra essere il più adatto per la coltivazione di una così importante coltura.
Combi Mais crede, propone e applica innovazione e si impegna in un processo di miglioramento sostenibile, per ottenere redditività della coltura con la consueta attenzione al benessere del consumatore e degli operatori.
Tutte le fasi colturali, dalla preparazione del terreno fino alla raccolta, sono state gestite tramite le migliori tecnologie presenti sul mercato. In particolar modo, Bayer ha contribuito con:
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La Genetica espressa negli ibridi Dekalb: un'ampia gamma di varietà, con ottime caratteristiche di produzione, qualità e sanità, in grado di rispondere eccellentemente a tutte le esigenze di utilizzo del prodotto finale. Tutti gli ibridi scelti sono conciati con la
Tecnologia Acceleron, che fornisce le migliori soluzioni di concia del seme.
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La Protezione con la gamma erbicida: Adengo Xtra, Equip e Laudis sono state le soluzioni utilizzate per il controllo delle malerbe. Adengo Xtra, erbicida completo e moderno perché privo di Terbutilazina, è stato applicato in post emergenza precoce. Equip ha completato in post-emergenza il controllo delle infestanti più difficili, quali la Sorghetta, graminacee annuali e alcune dicotiledoni. Infine Laudis, applicato sempre in post-emergenza, ha controllato la maggior parte delle infestanti dicotiledoni e anche quelle graminacee resistenti agli erbicidi ALS.
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Il Digitale con FieldView: l’ottimizzazione della densità di semina per zone omogenee, all’interno dei singoli appezzamenti, per ciascun ibrido, è stata stabilita utilizzando la
prescrizione della semina a rateo variabile, fornita dalla nostra piattaforma FieldView. Questa tecnologia si avvale di immagini satellitari elaborate con un esclusivo algoritmo e delle mappe di produzione degli anni precedenti.
FieldView ha inoltre fornito mappe satellitari di salute, consumo idrico e produzione alla raccolta, fondamentali per il monitoraggio. Le mappe di vegetazione hanno aiutato a
monitorare la biomassa nel tempo, mentre le mappe di monitoraggio ad
individuare tempestivamente le malattie della coltura e altri fattori di stress, per eventualmente intervenire in maniera mirata e tempestiva. Infine, la consultazione semplice ed intuitiva di tutte le informazioni sul consumo idrico della coltura, dovuta all'evapotraspirazione, ha consentito di
calcolare la quantità di acqua necessaria per irrigare ciascun appezzamento.