Decis Evo: la deltametrina con una marcia in più

Ci sono diversi insetticidi a base di deltametrina sul mercato, ma Decis Evo batte tutti grazie alla sua formulazione unica, che gli permette di essere efficace, estremamente selettivo, resistente al dilavamento e con un profilo di sicurezza elevato.

Con 35 milioni di ettari trattati in tutto il mondo, Decis Evo è la chiave di volta di numerose strategie di difesa. Anche perché l'etichetta è estremamente ampia, comprendendo più di cento colture, che possono essere difese rispetto ad un esteso ventaglio di insetti patogeni.

“Ciò che rende Decis Evo veramente unico è la sua formulazione a basso contenuto di solventi convenzionali, sostituiti da coformulanti usati in campo farmaceutico, nella cosmesi e perfino nell'industria alimentare. Molecole di alto pregio e qualità”, racconta Danilo Slanzi, Market Development Agronomist di Bayer.

“Grazie alla innovativa formulazione Decis Evo è caratterizzato da una maggiore ritenzione, intesa come la capacità delle singole goccioline di fissarsi alla superficie del vegetale. Ma possiede anche una superiore bagnabilità, cioè la diffusione delle goccioline stesse sulla coltura”.

Grazie all'azione sinergica tra la deltametrina e i coformulanti Decis Evo è in grado di penetrare velocemente nell'insetto, devitalizzandolo prima che possa arrecare danni diretti o indiretti (come la trasmissione di virosi). Inoltre è dotato di efficacia ovicida e repellente.

Ultimamente l'etichetta si è ulteriormente ampliata. È infatti stato da poco autorizzato l'uso anche contro avversità emergenti, come Halyomorpha halys (la cimice asiatica), Drosophila suzukii, Bactrocera dorsalis (Mosca orientale della frutta), Popillia japonica e Philaenus spumarius (la mosca sputacchina vettore di Xylella fastidiosa).

Gli agricoltori che gestiscono differenti colture devono stare attenti a rispettare le indicazioni d'etichetta per quanto riguarda le specie vegetali da trattare e il parassita da controllare. Per essere sicuro di non sbagliare e avere meno flaconi in magazzino Pasquale Castaldo ha puntato su Decis Evo.

Titolare di una azienda agricola di 12 ettari a Francolise, in provincia di Caserta, Pasquale coltiva ravanello, peperone, pisello, melanzana e anguria sia sotto serra che in pieno campo. “Il problema principale è il controllo di afidi e acari, contro i quali utilizziamo Decis Evo, un prodotto efficace, con una etichetta ampia e un tempo di carenza breve, che mi permette di impiegarlo anche sotto raccolta”.

Pasquale utilizza Decis Evo in due momenti strategici. “Faccio dei trattamenti abbattenti ad inizio stagione, prima del lancio degli insetti antagonisti. In questo modo faccio piazza pulita di tutti gli insetti dannosi. Durante il resto della stagione invece utilizzo Decis Evo all'occorrenza, sempre rispettando le dosi e il numero massimo di trattamenti, come da etichetta”.

Grazie alla sua particolare formulazione Decis Evo può essere miscelato con altri insetticidi o anche fungicidi, senza causare problemi di compatibilità o di fitotossicità. A confermare la 'delicatezza' del prodotto è Anelio Ucelletti, titolare di una azienda agricola di 10 ettari a Montalto di Castro (provincia di Viterbo) e tecnico di una importante cooperativa della zona che coltiva a melone circa 100 ettari tra alto Lazio e bassa Toscana.

“Utilizzo Decis Evo da molti anni in miscela con altri insetticidi sistemici per combattere principalmente l'afide delle cucurbitacee, Aphis gossypii”, sottolinea Anelio. “Grazie al suo potere abbattente Decis Evo elimina gli insetti dannosi velocemente, dando il tempo all'insetticida utilizzato in miscela, di tipo sistemico, di redistribuirsi nella pianta per una protezione duratura nel tempo”.

In caso di necessità Anelio utilizza Decis Evo anche in miscela con fungicidi, ad esempio per difendere i meloni dall'oidio o dalla peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), avversità che possono causare gravi danni alle produzioni. “Abbiamo provato Decis Evo in diverse condizioni di campo e in miscela con una molteplicità di prodotti e non abbiamo mai riscontrato alcun problema di fitotossicità”, conclude Anelio.