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In breve
Sono finalmente disponibili i dati ufficiali della maxi-prova in campo realizzata dal centro di saggio AgroService R&S in Basilicata.
Atlantis si conferma la famiglia di erbicidi dalle prestazioni più performanti, dimostrando ottime capacità di controllo sia su graminacee che dicotiledoni, per adattarsi alle esigenze di ogni cerealicoltore.
Il diserbo del frumento è un'attività cruciale se si vogliono ottenere produzioni abbondanti e di qualità. Eliminare le malerbe significa abbassare la competizione tra grano e flora spontanea per l'accesso a risorse quali luce solare, acqua e nutrienti.
Non esiste però una sola strategia di diserbo, ma essa varia a seconda dell'areale, dei timing di applicazione dei prodotti erbicidi (pre-emergenza, post-emergenza precoce o tardivo), del clima e ovviamente delle tipologie di infestanti presenti in campo.
Per fornire il giusto supporto agli agricoltori Bayer ha sviluppato Atlantis, una famiglia composta da tre differenti soluzioni erbicide che possono essere utilizzate per controllare efficacemente tutte le infestanti del frumento.
A confermare l'elevata efficacia e selettività erbicida della famiglia Atlantis ci sono i dati di una prova effettuata dal centro di saggio AgroService R&S a Venosa (Potenza, Basilicata), area vocata alla cerealicoltura, su un terreno caratterizzato dalla presenza di alcune infestanti resistenti, come Lolium.
Durante la stagione 2020-2021 sono state messe a confronto differenti strategie di diserbo (pre, post-precoce e post-tardivo) comprensive di diversi prodotti. Nell'ambito del post-emergenza tardivo sono state testate 10 differenti strategie, che hanno previsto un'unica applicazione, effettuata o il 23 febbraio 2021 (preceduta da 27 mm di pioggia e seguita da 0 mm nei 10 giorni successivi) oppure il 27 febbraio 2021 (preceduta da 0 mm e seguita da 37 mm nei 10 giorni successivi), allo stadio di 2-3 foglie (BBCH 23).
La prima tesi Bayer (T2), applicata il 23 febbraio, prevedeva la miscela di Atlantis Activ, Biopower ed un dicotiledonicida specifico, a base di halauxifen, florasulam e cloquintocet-mexyl, allo scopo di sostenere e massimizzare l’efficacia di Atlantis sulle infestanti a foglia larga.
La seconda tesi (T4), anch’essa effettuata il 23 febbraio, ha visto l'uso di Atlantis Pro, miscelato sempre con Biopower e con il medesimo dicotiledonicida.
Al momento dell'applicazione il campo era uniformemente infestato da monocotiledoni (Lolium multiflorum, Avena fatua, Alopecurus myosuroides) e da dicotiledoni (Galium aparine, Papaver Rohaes, Matricaria chamomilla, Fumaria officinalis e Chrysanthemum vulgare).
I risultati hanno certificato che tra le dieci tesi messe a confronto, le due strategie con Atlantis Activ e Atlantis Pro si sono dimostrate le migliori, con livelli di efficacia sostanzialmente equivalenti, ottenendo un controllo generale delle malerbe del 95% ed un abbattimento totale delle dicotiledoni, pari al 99%.
L’unica tesi che ha fatto registrare livelli di efficacia ancora superiori è stata la “tesi sperimentale Bayer” (T10), a base di Atlantis Activ e Zodiac DFF, che ha ottenuto un controllo quasi totale delle infestanti graminacee (99,3%) e totale delle dicotiledoni (100%), dimostrando il grande valore che tutt’oggi risiede nella ricerca di nuove strategie in questa delicata quanto importante operazione colturale.
Infatti, oltre che nello sviluppo di nuovi agrofarmaci, Bayer si impegna ogni giorno nel testare i suoi prodotti nei differenti areali italiani, mettendo a punto le migliori strategie di utilizzo in campo, per offrire agli agricoltori soluzioni sempre più mirate, flessibili e vicine al territorio.
Rilievo effettuato a 80 giorni dall'applicazione del diserbo di post-emergenza tardiva.
Atlantis Activ 0,33 Kg/ha + Biopower 1 L/ha + dicotiledonicida specifico 1 L/ha.
Atlantis Pro 1,5 L/ha + BioPower 1 L/ha + dicotiledonicida specifico 1 L/ha.