Vite, la difesa con le soluzioni Bayer di origine naturale

I viticoltori che operano in biologico devono trovare una soluzione alla difficile equazione di produrre uve sane e di qualità in un contesto di cambiamenti climatici e di restrizioni normative. Il tema dei residui è oggi di primaria importanza, come anche la sostenibilità a 360°.

Lo sa bene Maurizio Tamellini, titolare dell'azienda vitivinicola La Vigna che si estende per 25 ettari a Illasi, in provincia di Verona. Azienda in biologico da 20 anni, che si trova a dover fronteggiare i patogeni fungini sui propri impianti, vitati principalmente a Garganega, Corvina, Pinot grigio, Chardonnay e Corvinone.

“Per questo motivo siamo stati ben felici di provare Serenade Aso in azienda contro la botrite e il marciume acido quando ci è stato proposto da Bayer”, racconta Tamellini che ha testato il prodotto sulle varietà più sensibili a queste fitopatie, quali Pinot grigio, Chardonnay e Corvinone destinato all'appassimento. “Dopo un anno di impiego posso dire che l'efficacia è stata soddisfacente e in linea con i prodotti biologici usati di solito”.

Serenade Aso è un fungicida di origine biologica a base di Bacillus subtilis, un batterio naturalmente presente nei suoli di tutto il mondo. I ricercatori hanno isolato un ceppo particolare, il QST 713, che si è distinto per la sua spiccata efficacia contro botrite e marciume acido.
Serenade Aso è in grado di prevenire lo sviluppo della botrite e l'insorgenza del marciume acido attraverso tre modalità di azione:

• Il batterio produce composti fungicidi e battericidi che demoliscono la parete cellulare dei patogeni, causandone la morte;
• Le spore di Bacillus subtilis competono per spazio e fonti nutritive con i microrganismi indesiderati, impedendo che si insedino sui tessuti vegetali;
• Serenade Aso innesca le difese interne della pianta e le risposte fisiologiche, migliorando la resistenza a funghi e batteri.
  
  

“Abbiamo usato Serenade Aso alla dose d'etichetta di 4 litri ad ettaro a fine fioritura, all'incirca ad inizio giugno, e poi nuovamente dieci giorni dopo”, spiega Tamellini. “Dalle esperienze che abbiamo avuto posso dire che il prodotto ha garantito un ottimo controllo dei patogeni”.

Per le aziende biologiche Bayer consiglia l'impiego di Serenade Aso in tre momenti chiave del ciclo biologico della vite:

• In fioritura, con l'obiettivo di scongiurare le infezioni botritiche latenti che si sviluppano a carico dei fiori e che rappresentano una fonte di inoculo per le infezioni successive;
• In pre-chiusura, in modo da difendere le parti interne del grappolo che una volta serrato non sono più raggiungibili;
• Da invaiatura a pre-raccolta, quando le bacche in maturazione sono maggiormente suscettibili sia alla botrite che al marciume acido.
  
  

“Oltre all'efficacia ho potuto apprezzare il fatto che Serenade Aso non lascia residui sulle uve, non è irritante e non ha odori sgradevoli”, racconta Tamellini. “Nel flacone non ci sono residui, il che significa che tutta la sostanza attiva finisce in botte. Il prodotto è facile da miscelare, non fa schiuma, si diluisce bene e non ottura gli ugelli”.

Tra gli ultimi agrofarmaci di origine biologica arrivati in casa Bayer c'è Flipper, un insetticida-acaricida a base di acidi carbossilici insaturi, provenienti dall'olio di oliva di alta qualità. Flipper è in grado di controllare tutti gli insetti a corpo molle, come ad esempio Scaphoideus titanus, la cicalina vettore della flavescenza dorata.

Si consiglia di impiegare Flipper a partire dalla post-fioritura, in funzione della comparsa dell'insetto, ripetendo il trattamento a distanza di 7 giorni, bagnando anche eventuali polloni. Flipper non lascia residui normati e non ha tempo di carenza ed è selettivo nei confronti dell'entomofauna utile.