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Tra le novità
10 nuove formulazioni ed oltre 430 ibridi e varietà tra mais, soia, cotone ed ortaggi.
3 nuovi tratti verso la fase di lancio.
8 nuove molecole in sviluppo per la difesa delle colture.
Solida pipeline nella soia per offrire la massima flessibilità nel controllo delle infestanti con il supporto di applicazioni genetiche di nuova istituzione.
Bayer ha annunciato avanzamenti nei progetti della sua pipeline ed in ambito ricerca e sviluppo (R&D) per la divisione Crop Science. Nel 2020, Bayer ha messo in commercio dieci formulazioni per la protezione delle colture e ha portato alla fase di lancio tre prodotti chiave nel settore delle biotecnologie, fornendo allo stesso tempo agli agricoltori di tutto il mondo oltre 430 ibridi e varietà di mais, soia, cotone e ortaggi di nuova commercializzazione.
I 2 miliardi di euro di investimenti annuali di Bayer nel settore ricerca e sviluppo per la divisione Crop Science corrispondono quasi al doppio dell’investimento dei propri competitor. Con un picco di vendite stimato che raggiunge i 30 miliardi di euro, Bayer può vantare la pipeline più produttiva del settore, grazie agli innumerevoli investimenti che hanno portato valore all’agricoltura con soluzioni innovative a beneficio degli agricoltori, dei consumatori e dell’ambente.
Ogni progetto della nostra pipeline è pensato per aiutare gli agricoltori nello sviluppo di metodi di coltivazione più efficienti e per soddisfare le loro esigenze”, ha dichiarato Bob Reiter, Head of Research and Development at the Crop Science division of Bayer “Abbiamo una lunga esperienza nella conversione delle attività di ricerca e sviluppo in soluzioni affidabili con cui gli agricoltori possano migliorare la produttività, valorizzare il proprio lavoro e utilizzare in maniera più efficiente le risorse naturali per produrre il raccolto”.
Nel 2020, Bayer ha dimostrato il proprio impegno in favore dei clienti e del pianeta con il lancio di un gran numero di prodotti della pipeline, tra cui dieci nuove formulazioni per la protezione delle colture e l’avanzamento di tratti verso la fase di lancio. Tra questi la soia Intacta 2 Xtend, che ha ottenuto tutte le approvazioni dalle autorità competenti e il cui lancio è previsto in Brasile entro la fine dell’anno. La linea Intacta metterà a disposizione degli agricoltori sudamericani diverse modalità di azione per il controllo degli insetti.
Nel 2022 è previsto il lancio del mais SmartStax PRO negli Stati Uniti. Un’opportunità di oltre 30 milioni di ettari, SmartStax PRO offre tre meccanismi d’azione per il controllo della diabrotica del mais, tra cui uno all’avanguardia basato su RNAi.
I progressi nell’ambito dei tratti genetici per la protezione dagli insetti riducono la necessità di applicazione di insetticidi fogliari e migliorano la produttività per ettaro. La ThryvOn Technology di Bayer, un tratto per il controllo del lygus e dei tripidi nelle piantagioni di cotone, è pronto per il Programma Ground Breakers negli Stati Uniti nel 2021. Assoluta novità in ambito biotecnologico, la ThryvOn Technology soddisfa un’importante esigenza del mercato del cotone e si prevede che consenta di ottenere un migliore controllo degli insetti e una riduzione del ricorso agli insetticidi. Si tratta del primo tratto sviluppato con le biotecnologie a essere stato introdotto per affrontare il problema degli insetti con apparato boccale pungente e succhiante e sarà di grande utilità agli agricoltori, favorendo da un lato una crescita sana delle piante e dall’altro la protezione da insetti nocivi per assicurare il potenziale produttivo del raccolto. E tutto questo, fino ad oggi, non era gestibile con un tratto biotech.
Un punto focale della pipeline di ricerca e sviluppo è offrire agli agricoltori la flessibilità di cui hanno bisogno per il controllo delle infestanti con tratti di nuova generazione della soia. In futuro, gli agricoltori potranno avvalersi di diverse opzioni per il controllo delle infestanti, in modo da scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, con la sicurezza che le varietà scelte offrano un vantaggio genetico e la possibilità di gestire le infestanti.
Bayer ha sviluppato il primo stack genetico di tolleranza agli erbicidi per la soia. Questa offerta di tratti attualmente in fase 3 di sviluppo, associa tre tolleranze di XtendFlex ad altri due meccanismi d’azione: la tolleranza alla HPPD e la tolleranza al 2,4-D di sua proprietà. Nella fase 2 della pipeline c’è un ulteriore meccanismo d’azione per la tolleranza agli erbicidi a base di PPO. Inoltre, il sistema di terza generazione di controllo degli insetti nella soia incrementerà la linea Intacta; grazie ad esso, gli agricoltori potranno continuare a migliorare il rendimento, riducendo al contempo il ricorso agli insetticidi.
Grazie ai continui investimenti nel settore, nel breve periodo è previsto il lancio di tratti di nuova generazione per il controllo degli insetti nel mais, molti dei quali faranno il proprio debutto in Sud America. Brasile e Argentina si stanno preparando per il lancio, previsto per la stagione 2021/22, di VTPro4, che ha ottenuto tutte le approvazioni necessarie da parte delle autorità competenti. Questa nuova offerta che comprende più tratti nella stessa varietà, inoltre, offre un meccanismo aggiuntivo di controllo degli insetti volanti per contrastare la sempre maggiore resistenza riscontrata nell’area tropicale del Brasile.
I prodotti di quarta generazione di Bayer per la protezione dai lepidotteri continua a dimostrare la sua straordinaria efficacia per il controllo fuori terra e ha ricevuto la piena approvazione per la coltivazione in Brasile: un traguardo fondamentale per il lancio commerciale previsto entro la metà del decennio.
Secondo le previsioni, l’introduzione del mais a bassa statua di Bayer rivoluzionerà la produzione di mais, aprendo le porte a un nuovo sistema produttivo per un utilizzo più preciso della protezione delle colture e l’ottimizzazione dell’impiego di risorse fondamentali quali azoto, terra e acqua. Il mais a bassa statura migliora la tenuta in campo, con un incremento della tolleranza alla rottura degli steli, per ridurre le perdite significative di raccolto causate da condizioni ambientali difficili e climatiche estreme, incluse le forti raffiche di vento. Il mais a bassa statura è una soluzione vincente per gli agricoltori, per la sostenibilità ed allo stesso tempo per la sicurezza alimentare.
La decisione di Bayer di sviluppare ben tre approcci per abbassare la statura del mais favorirà l’accesso al mercato globale. Due approcci, il breeding avanzato e la biotecnologia, hanno già raggiunto la fase 3 di sviluppo. Nell’ambito del breeding avanzato, si sta lavorando all’introgressione delle caratteristiche spontanee di bassa statura nel germoplasma elitario. Bayer sta collaborando con BASF su un approccio biotecnologico per accorciare gli internodi, al fine di consentirne l’applicabilità su una vasta serie di germoplasmi. Con l’editing genetico, Bayer sta sviluppando diversi approcci per il mais a bassa statura, aprendo così potenziali opportunità in vari mercati. Con tutta questa innovazione, nei prossimi anni Bayer prevede che il mais a statura bassa possa configurarsi come un’ottima soluzione per oltre 90 milioni di ettari nel mondo.
Grazie agli strumenti avanzati di breeding e all’ampia libreria di germoplasmi di Bayer, sono stati sviluppati ben 430 nuovi ibridi e varietà tra mais, soia, cotone ed ortaggi. La tecnologia e i tratti utilizzati nello sviluppo di queste varietà salvaguardano il potenziale di resa intrinseco delle sementi e al contempo aiutano Bayer a migliorare costantemente la qualità del portafoglio delle sementi stesse.
L’impegno di Bayer nel breeding si sta spostando dalla selezione delle sementi migliori alla selezione delle sementi migliori per gli agricoltori. Bayer migliora costantemente lo sviluppo dei prodotti per soddisfare le esigenze in continuo cambiamento degli agricoltori.
Bayer sta investendo nello sviluppo di nuove molecole per la difesa delle colture, sulla scia della sua straordinaria esperienza di innovazione e fornitura di nuovi principi attivi. I passi avanti compiuti per la scoperta di nuove sostanze si traduce in un raddoppio del numero di candidati in fase di scoperta, con una maggiore probabilità di successo durante la fase di autorizzazione. Per il 2020, Bayer ha portato avanti 8 nuovi meccanismi di azione per la protezione delle colture, con la pipeline attuale che conta circa dieci principi attivi.
Il meccanismo d’azione del nuovo erbicida di Bayer per il controllo delle infestanti post-emergenza ha raggiunto la fase 3. Questa molecola potrebbe offrire una flessibilità straordinariamente maggiore nel controllo delle infestanti, dal momento che può essere utilizzata in vari segmenti di mercato, aprendo nuove opportunità per i sistemi di resistenza agli erbicidi nelle coltivazioni su larga scala e consentendo l’utilizzo continuativo di sistemi improntati alla conservazione del terreno, come la non-lavorazione, che incrementa il sequestro del carbonio e la salute del suolo.
Con le sue competenze chiave nell’ambito della fermentazione, della formulazione, delle prove sul campo e del supporto agli agricoltori, Bayer sta anche sviluppando attivamente eccezionali nuove soluzioni biologiche per gli agricoltori e al contempo arricchendo la propria linea di prodotti biologici. Ne è un esempio Serenade Soil Activ, il nuovo arrivato nella famiglia Serenade. Il nuovo prodotto migliora la facilità d’uso per gli agricoltori, con percentuali di utilizzo inferiori. Secondo le previsioni di Bayer, questo nuovo prodotto dovrebbe comportare una crescita dei prodotti biologici nei mercati in espansione, ad esempio con il lancio di quest’anno negli Stati Uniti e in Australia, con utilizzi più diffusi in tutto il mondo negli anni a venire.
Ogni agricoltore affronta sfide diverse e necessita di una soluzione personalizzata. La piattaforma di agricoltura digitale leader del settore Climate FieldView è ora utilizzata su oltre 60 milioni di ettari mappati in tutto il mondo. La connessione trai i dati che comprende le informazioni ricevute da seminatrici, irroratrici e mietitrebbie, aiuta gli agricoltori a prendere decisioni e porta i modelli di Climate FieldView a migliorare i raccolti. Bayer sta incrementando l’integrazione dei dati nei suoi processi di ricerca e sviluppo, al fine di svolgere delle prove in linea con le modalità di coltivazione degli agricoltori, contribuendo ad acquisire informazioni per l’avanzamento dei principali progetti chiave in fase di sviluppo.
Seed Advisor di FieldView aiuta costantemente gli agricoltori a migliorare la produttività con l’ottimizzazione delle raccomandazioni sul posizionamento del seme. La crescita della piattaforma ha fatto in modo che ora i modelli siano incentrati su oltre 6,9 milioni di data point provenienti da più di 8.600 ibridi su oltre 70.000 campi.
“Quello che abbiamo annunciato oggi è solo una parte di ciò su cui stiamo lavorando, mentre continuiamo a plasmare l'agricoltura per soddisfare le crescenti esigenze di agricoltori, consumatori e del pianeta”, ha aggiunto Reiter.