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APPROFONDIMENTI

Come difendere le cucurbitacee dagli afidi

Aphis gossypii è l'afide che attacca con più frequenza meloni, cocomeri, cetrioli e zucchini. Oltre a indebolire direttamente le piante della famiglia delle cucurbitacee è anche il vettore di diversi virus capaci di compromettere le produzioni

In breve
La lotta all'afide delle cucurbitacee (Aphis gossypii) non è semplice a causa della sua capacità di riprodursi velocemente e di sviluppare resistenze agli insetticidi. Oltre a fare affidamento sugli insetti antagonisti è fondamentale ricorrere ad agrofarmaci affidabili.

Aphis gossypii: un parassita da tenere sotto controllo

Tra i numerosi afidi che possono attaccare le cucurbitaceae, Aphis gossypii è certamente quello più pericoloso per la produttività del campo. Questo piccolo omottero, lungo appena due millimetri, è infatti in grado di arrecare danni ingenti sia di tipo diretto che indiretto.

Essendo un insetto pungente-succhiante (fitomizio), questo afide sottrae la linfa dalle foglie determinando un generale indebolimento della pianta e una perdita di produzione. I segni di un attacco di Aphis gossypii sono evidenti: ingiallimento e accartocciamento delle foglie, rallentamento della crescita, colatura dei fiori, aborto dei frutticini o mancata maturazione di quelli in fase di accrescimento avanzato. 

Ma l'afide delle cucurbitaceae causa anche seri danni indiretti. Problemi alla qualità del prodotto possono essere determinati dalle fumaggini che si sviluppano sulla melata secreta dagli afidi. Mentre un serissimo impatto alla produttività delle piante lo hanno i numerosi virus di cui Aphis gossypii è vettore.

L'afide delle cucurbitaceae può infatti trasmettere numerose malattie virali tra cui: il Mosaico comune (BCMV), il Mosaico giallo (BYMV), il Mosaico del cetriolo (CMV), il Mosaico giallo dello zucchino(ZYMV) e il Mosaico del cocomero 2 (WMV-2).

Lotta integrata all'afide delle cucurbitaceae 

Aphis gossypii ha numerosi nemici naturali, sia predatori che parassitoidi, come coccinelle, sirfidi, crisope e imenotteri. Non sempre tuttavia questi insetti antagonisti riescono a tenere la popolazione sotto la soglia di danno economico. Questo insetto infatti, in presenza di temperature e umidità elevati, ha un tasso di riproduzione molto alto che permette un incremento della popolazione più veloce del controllo che possono esercitare gli insetti antagonisti.

Per questo è importante intervenire con trattamenti insetticidi. A partire dal mese di maggio è necessario monitorare le piante, andando a cercare sotto le foglie giovani e sugli apici vegetativi la presenza dell'afide. E ai primi segni di infestazione intervenire con gli agrofarmaci.

Per un buon controllo dell'insetto è necessario impiegare insetticidi specifici, alternando i meccanismi d'azione nel caso di trattamenti ripetuti per scongiurare l'eventuale insorgere di resistenze. 

Inoltre è sconsigliabile utilizzare insetticidi ad ampio spettro perché potrebbero sortire l'effetto contrario a quello voluto. Esperienze in campo hanno dimostrato che agrofarmaci come i piretroidi, abbattendo anche la popolazione di insetti utili, portano nel tempo ad un incremento delle popolazioni di afidi.

Due prodotti per dormire sonni tranquilli

Per controllare in maniera efficace gli afidi delle cucurbitaceae, Bayer ha messo a punto tre prodotti insetticidi che possono essere impiegati per una efficace strategia di difesa: Flipper e Sivanto Prime (quest’ultimo non è registrato su melone).

Ultimo arrivato in ordine di tempo è Flipper, un insetticida di origine biologica a base di acidi carbossilici insaturi capace di controllare gli afidi in qualunque stadio di sviluppo, miscelabile con Sivanto Prime per una difesa completa delle colture. Efficace e selettivo, Flipper è esente da residui normati, questo significa che può essere impiegato a ridosso della raccolta perché non ha tempo di carenza.

Autorizzato in agricoltura biologica, Flipper è rispettoso di impollinatori e insetti utili. Questo permette all'agricoltore di controllare Aphis Gossypii proteggendo al contempo i suoi nemici naturali. Ma Flipper non si ferma solo al controllo degli afidi: è infatti registrato anche su aleurodidi, acari e tripidi.

Bayer completa la difesa delle cucurbitacee dagli afidi con Sivanto Prime, un insetticida a base di Flupyradifurone. Un principio attivo con un meccanismo di azione differente rispetto ai precedenti, e ideale da inserire in strategie di difesa anti-resistenza.

Distribuito sulla pianta, Sivanto Prime penetra nei tessuti e viene traslocato per via sistemica in tutta la vegetazione: gli afidi muoiono sia per contatto diretto sia se lo ingeriscono mentre si nutrono della linfa della pianta.

Dalle prove in laboratorio, Sivanto Prime si è confermato come il prodotto con l’attività più veloce sul mercato grazie alla sua proprietà unica, il Fast Feeding Cessation: bloccando in pochi minuti la capacità dell’insetto di nutrirsi non solo evita i danni diretti causati dall'afide, ma anche quelli indiretti derivanti dalla trasmissione di virus. Inoltre, Sivanto Prime si contraddistingue per un’elevata selettività e rispetta api, bombi e altri insetti utili. Se una soluzione rapida ed efficace è quello che stai cercando, la difesa integrata Sivanto Prime più Flipper è la soluzione più veloce sul mercato, in grado di rispondere alle richieste di maggiore selettività e residualità.

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Titolo Come difendere le cucurbitacee dagli afidi
Categoria Approfondimenti
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