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Olivicoltura: come portare l'eccellenza in frantoio?

Dalle limitazioni all’impiego di prodotti rameici, alla revoca di mancozeb prima e dimetoato poi, sono sempre più difficili le sfide che gli olivicoltori italiani devono affrontare. Ma Bayer ha la soluzione vincente.

Il quadro normativo che gli olivicoltori devono osservare è sempre più stringente: oltre alle riduzioni d’impiego previste per le soluzioni a base rame, il mercato ha recentemente visto l’uscita di due molecole cruciali come mancozeb e dimetoato.

Sarà quindi ancora più sfidante identificare la migliore strategia di difesa per preservare le produzioni, soprattutto se le condizioni climatiche manterranno il trend della scorsa stagione, dove la pressione di insetti come la Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) è stata particolarmente sentita.

In un contesto in continua evoluzione come quello descritto, è fondamentale scegliere l’approccio più strategico per ottenere raccolti sani e proficui in oliveto anche in annate difficili.

In Puglia, zona d’eccellenza per la produzione di olive, abbiamo intervistato due agricoltori che nella campagna 2022 hanno avuto il coraggio di cambiare strategia, ottenendo risultati sorprendenti grazie alle soluzioni Bayer. Giuseppe Casamassima e Anthony Facchini hanno spiegato che la difesa basata sul monitoraggio con le trappole Decis Trap Olivo seguita dall’applicazione mirata della soluzione insetticida Sivanto Prime si è rivelata una valida alternativa alle strategie tradizionali ormai obsolete.

Per saperne di più sulla loro esperienza e conoscere da vicino questa strategia non perderti il contenuto redazionale a cura di AgroNotizie: per te un approfondimento speciale e due video-interviste agli olivicoltori.

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Monitoraggio con Decis Trap Olivo

Difesa insetticida con Sivanto Prime

evento BAYER

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